Tenuta Camaldoli

38.50

Da un’accurata selezione dei grappoli provenienti dai filari meglio esposti dalla nostra vigna ai Camaldoli produciamo la nostra Riserva di Piedirosso. Le uve macerano e fermentano in legno di ciliegio ed il vino affina in legno di castagno. Il Tenuta Camaldoli non è chiarificato e non è filtrato, e la fermentazione è condotta eslusivamente da lieviti indigeni.

Scheda Tecnica

Da un’accurata selezione dei grappoli provenienti dai filari meglio esposti dalla nostra vigna ai Camaldoli produciamo la nostra Riserva di Piedirosso. Le uve macerano e fermentano in legno di ciliegio ed il vino affina in legno di castagno. Il Tenuta Camaldoli non è chiarificato e non è filtrato, e la fermentazione è condotta eslusivamente da lieviti indigeni.

Vitigno | Piedirosso 100%

Zona di produzione | collina dei Camaldoli versante sud. Interamente contenuta nel comune di Napoli, 230-300 m.s.l.m

Coordinate | 40°52’14″N – 14°10’28″E

Terreno | franco-sabbioso. Il sito presenta orografia declive regolato da ciglionature ampie esposte a sud su matrice tufacea (tufo giallo napoletano 15.000 – 10.000 anni fa) a cui si sovrappongono strati piroclastici legati alle ultime eruzioni flegree comprese tra 5.000 e 3.500 anni fa

Sistema di allevamento | spalliera con guyot bilaterale- doppio capovolto. I filari sono orientati tendenzialmente a nord-sud e presentano sesti di 2 m x 1,35m

Produzione per ettaro | 3500 piante per ettaro

Periodo di vendemmia |  Ottobre

Raccolta | manuale

Vinificazione

Tecnica prefermentativa | diraspatura manuale delle migliori uve della Tenuta camaldoli. Vinificazione in un tino tronco conico aperto di ciliegio, follature manuali

Fermentazione | fermentazione per opera di lieviti indigeni

Temperatura di fermentazione | 22° – 26° C

Affinamento | castagno

Caratteristiche Organolettiche

Vino di colore rosso rubino, al naso complesso, presenta un evidente profumo mentolato, con sfumature di essenze erbacee (rosmarino) e fondo di frutta a polpa scura, come ribes nero e mora. Toni minerali, chiodi di garofano e uno spunto floreale, come il glicine ne completano il quadro aromatico. Al palato il tannino si caratterizza per finezza e freschezza con un finale minerale e speziato e balsamico.

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